Deontologia
Il nuovo Codice Deontologico sostituisce, mantenendone invariato l’impianto generale, il Codice entrato in vigore il 1 gennaio 2014 al termine della importante fase di riforma che ha determinato grandi novità per il sistema professionale.
Tra il 2014 e il 2017 si sono insediati i nuovi Consigli di Disciplina e sono state avanzate numerose proposte di modifica da parte degli Ordini, Federazioni e Consulte.
Il gruppo operativo deontologia, istituito nel 2016 dal Consiglio Nazionale congiuntamente con l’Ufficio di Presidenza della Conferenza degli Ordini, ha effettuato l’importante attività di “manutenzione del Codice” proprio partendo da quei contributi e integrandoli con i correttivi ritenuti utili per snellire il testo e con nuove previsioni funzionali all’impianto generale.
Il processo di revisione è stato particolarmente articolato per garantire il costante coinvolgimento di tutte le componenti del sistema ordinistico. Le elaborazioni del Gruppo Operativo deontologia sono state discusse in Consiglio Nazionale, nel Tavolo di Lavoro ordinamento e successivamente in Delegazione Consultiva a base regionale, per giungere alla votazione della Conferenza degli Ordini nella seduta del 16 giugno 2017, nel corso della quale sono stati presentati e votati specifici ulteriori emendamenti.
Un percorso di elaborazione complesso che consente di ritenere il presente Codice Deontologico il risultato di un ampio e consapevole processo partecipativo su una materia, quella deontologica, centrale per l’esercizio dell’attività professionale nella tutela dell’interesse pubblico.
I nuovi articoli fanno riferimento alle specifiche esigenze di: disciplinare l’attività del professionista impegnato in operazioni di volontariato; richiamare alcune specifiche situazioni di incompatibilità di legge, sottolineare l’importanza e le responsabilità dei componenti dei Consigli / Collegi di Disciplina; ribadire la centralità dell’autonomia di giudizio, tecnica e intellettuale dei professionisti dipendenti.
Il nuovo Codice deontologico è stato approvato dal Consiglio Nazionale nella seduta di Consiglio del 28 giugno 2017, ad eccezione dell’art. 9, deliberato dal Consiglio Nazionale nella seduta del 3 febbraio 2021, ed è entrato in vigore il 30 aprile 2021.